Molte persone che ho seguito, giovani e adulti, sono venuti al mio studio chiedendo un rimedio per l’infelicità.
La felicità non arriva seguendo una ricetta, in realtà è uno stato d’animo talmente complesso che non ha e non può avere una definizione unica e chiara.
Ognuno può usare ingredienti diversi per stare bene.
Uno degli ingredienti che ho notato aiutano a raggiungere uno stato di benessere è la GRATITUDINE, che secondo la Psicologia positiva è una delle 26 potenzialità da poter sviluppare negli individui per potenziare la propria salute mentale.
Fermarsi a riconoscere ed apprezzare quello che abbiamo, invece di essere sempre e solo proiettati su quello che non abbiamo e che vorremmo avere. Noi viviamo nel momento presente, il futuro ancora non c’è, mentre il passato è finito.
Imparare a vivere il qui e ora essendo consapevoli di quello che siamo e di tutto quello che abbiamo è un primo passo verso il benessere. Si può essere grati per un sorriso, un tramonto, la propria famiglia…
Apprezzare quello che si ha è incredibilmente uno sforzo molto complesso, sembra un concetto banale ma non lo è. Noto però che porta concreti benefici a chi lo pratica.
Quali sono le cose per cui siete grati nella vostra vita?